«Potrete ingannare tutti per un po’, qualcuno per sempre, ma non potrete ingannare tutti per sempre» - Abraham Lincoln -

mercoledì 27 aprile 2011

C.I.A. usa Facebook. La N.S.A. ha in mano tutti i dati dei social network


Premessa

Nel 1952, un organizzazione segreta conosciuta come "la camera nera" rinacque, per ordine dell'esecutivo con il nome N.S.A. ( National Security Agency ). I suoi compiti erano: codificare, decodificare e raccogliere informazioni dalle telecomunicazioni nazionali ed internazionali.
Questo gigantesco flusso di informazioni è ascoltato da una rete informatica costruita dal N.S.A. e, battezzata con il nome in codice: Echelon.



CIA usa Facebook, la NSA ha in mano tutti i dati dei social network


La CIA ha una pagina Facebook. Invita gli studenti a richiedere il Servizio Clandestino Nazionale (una struttura supersegreta con il compito di coordinare "la crescente attività di spionaggio e operazioni coperte condotte dal Pentagono e dall'Fbi su scala mondiale", come i rappresentanti di questa hanno dichiarato al Washington Post del 14 ottobre). Ha 2.844 amici. E 'questo interessante? Non proprio, l'Agenzia è un reclutatore college noto già, visitando il campus vi trovare dei candidati promettenti e che ospitano uno stage di due rigorose estati per gli studenti. Ma questo fa sollevare la questione: è un governo che sembra fissato sull'utilizzo di sorveglianza automatizzata per capire i legami sociali tra le persone e la speranza di toccare i siti di social networking per i dati?

Alcuni teorici della cospirazione dicono di sì, ma andando oltre: Facebook è esso stesso un progetto finanziato dal governo . Per accettare questa tesi, si deve ritenere che, perché un ragazzo a un investitore di capitale di rischio in Facebook si appoggi ad un altro indipendente, sul quale Gilman Louie, ex capo di In-Q-Tel(formely In-Q-IT), sedutasi ad un accordo, ha permesso che la CIA finanziasse Facebook, essa aiuta anche a ritiene che "il regime di Bush è una cabala megalomane di assassini di massa che vogliono schiacciare ogni dissenso interno, e come tutti i regimi dittatoriali, al primo posto guarderanno gli studenti".

Fortunatamente, la strage degli studenti non è ancora iniziata, ma ad alcuni che attendono una migliore informazione circa l'interesse del governo per i social networking, ha fatto venire alla luce alcune informazioni inquetanti lo scorso anno. In un documento accademico (PDF), parzialmente finanziato dal programma di ARDA, la NSA (ora chiamata Disruptive Technology Office), ha dimostrato come le reti sociali raccolte dal Web semantico potrebbero essere utilizzate per identificare i conflitti di interesse tra valutatori esperti accademici.

Il progetto ARDA che ha contribuito a finanziare la ricerca è stato chiamato "ontologica approccio alla analisi finanziaria e di controllo". L'obiettivo sembra essere stato quello di utilizzare questo tipo di tecnologia di networking sociale per mantenere i soldi nelle mani di gruppi terroristi, mafiosi, e di altri personaggi sgradevoli che hanno bisogno di riciclare il loro denaro. Le note di carta che si rendono più difficile da trovare, vanno a creare un ammanco di dati di social networking da cui partire per lavoro, ma gli autori suggeriscono che i siti di networking disponibili al pubblico attualmente come: LinkedIn, Facebook, MySpace, Friendster potrebbero contribuire a fornire tali informazioni facilmente.

Perché quei siti contengono una tale ricchezza di informazioni personali, insieme a informazioni su persone di amici, di parenti, e conoscenti, che non sarebbe certamente fuori questione per il governo tentare di raccogliere i dati per il proprio uso (una mossa che fra l'altro non necessariamente richiederebbe alcuna collaborazione da parte degli operatori del sito). Se questo suona come un sacco di lavoro per un piccolo guadagno in potenza, ritengono che il governo è stato l'esecutore di un massiccio programma di spionaggio interno delle telecomunicazioni con gradi e potenti apparecchiature installate in tutto il paese, tutto apparentemente progettato per consentire le intercettazioni, ma anche per costruzione dei modelli di reti sociali che possano aiutare ad identificare le cellule terroristiche ed i loro sostenitori, od almeno questa è la giustificazione che viene data.

Se Facebook è effettivamente CIA / NSA, le aziende che le agenzie utilizzano per creare enormi database di informazioni internazionali, non dovranno far fronte a supervisione del Congresso. Senza alcuna prova di ciò, sembra grossolanamente improbabile, eppure c'è la possibilità che sia reale. Se risultasse essere vero che il governo è stato dietro la creazione di tali programmi popolari, semplici da usare, dove milioni di persone tornano rinnovamente a "spifferare" le proprie idee, i burocrati dietro di loro dovrebbero essere spostati immediatamente in alto a livello Management presso l'IRS e la Social Security Administration, sarebbe quantomeno più opportuno.

Molto più probabile è che i giovani imprenditori colpiti da alcune buone idee, vengano preceduti dal governo che vede l'opportunità, ad esempio, e la rivenda ad aziende collegate a loro stessi. Se tale opportunità può essere usata anche per evitare che i crimini reali si commettano, questo però resta ancora da vedere. Quello che sappiamo di certo è che, tutta questa tecnologia ci sta rendendo la privacy un qualcosa di irreparabilmente perso: forse era meglio quando ancora si utilizzava la carta da lettere per scriversi un messaggio.